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Vacanze a Bonefro

Vi invitiamo a trascorrere le vostre vacanze a Bonefro in mezzo alla natura incontaminata, dove la vita è ancora a misura d'uomo, vivrete un esperienza indimenticabile.

Il Paese Bonefro, situato a circa mt 631 s.l.m., dalla caratteristica forma urbana a terrazza, è incuneato fra i colli “Verzelli” (841mt) e “Totaro” (879 mt), e contraddistinto da un clima particolarmente gradevole in estate.

Nel contesto urbanistico e artistico dell'abitato assunsero rilevante importanza il Castello e la chiesa di Santa Maria delle Rose, costruiti sulla parte alta di uno sperone roccioso, nella zona comunemente detta Terravecchia.

La Terravecchia, tipico borgo , conserva quattro porte vestigia del periodo feudale, quando l'abitato era circondato dalle mura : “Porta Molino”, “Porta Piè la Terra”, “Porta Fontana” e “Porta Nuova”. Nel corso dei secoli il paese si sviluppò nei luoghi detti "Il Piano", "Il Monte" e "Le Lame".

Nel 1700 la parte vecchia e la parte nuova del paese furono unite dalla "Piazza" ricavata nell'area del piano con la realizzazione di una quarta porta, “Porta Nuova

IL CASTELLO

Non è noto il periodo della sua costruzione, ma si può affermare che i primi feudatari di Bonefro possedevano sicuramente una costruzione fortificata sin dai tempi dei longobardi: un documento del 1049 parla, infatti, del “Castello de ipso binifro”;

CHIESA DI SANTA MARIA DELLE ROSE

La chiesa madre, sotto il titolo di Santa Maria delle Rose, sorge nel centro storico di Bonefro, nelle immediate vicinanze del castello. La chiesa ha subito nel corso del tempo molti rifacimenti che hanno mascherato il disegno originale: tuttavia sono ancora visibili alcuni elementi della fabbrica (la mole, il peso e il volume della struttura) che mostrano che essa fu edificata nel periodo romanico, probabilmente nel XIII secolo.

CONVENTO SANTA MARIA DELLE GRAZIE

Originariamente il Convento dei Minori Conventuali di S. Francesco d'Assisi, la cui fondazione si può far risalire al XVI (dopo il 1586), era situato sul Piano della Fontana, tra la Fontana della Terra e la Fontana dei Ciechi.

ARCHIVIO TINA MODOTTI

Dal 01 Settembre 2016 una stanza dell’ex-convento Santa Maria delle Grazie è la sede di un archivio dedicato a Tina Modotti, una fra i più grandi fotografi del secolo scorso.

MUSEO ETNOGRAFICO

Nei vari ambienti del Convento di Santa Marie delle Grazie è allestito il MUSEO ETNOGRAFICO, caratterizzato dalla rappresentazione di tutti gli aspetti della vita popolare del paese e soprattutto legato alle attività lavorative tipiche locali.

IL PALAZZO MIOZZI "Mostra Fotografica - Tony Vaccaro".

Sito nel Largo Convento, il primo piano del palazzo Miozzi è attualmente destinato alla mostra fotografica del famoso fotografo di origini bonefrane Tony Vaccaro.

LE FONTANE

Le fontane erano molto importanti e diffuse nei centri abitati prima che l'acqua corrente fosse disponibile nelle singole abitazioni. Esse erano spesso dotate di lavatoi pubblici, posti muniti di vasche ove ci si poteva recare per fare il bucato.

FONTANA DELLA TERRA

É sempre stata uno dei monumenti più significativi del paese e ne costituisce tuttora l’emblema. Sul fianco sinistro della suddetta fontana fu costruito nei primi anni del 1900 un lavatoio pubblico in pietra. Al centro del grosso volume si legge un'iscrizione in lingua latina, perfettamente conservata in onore del popolazione locale.

Sulla sommità è scolpito il busto di San Nicola di Bari con la scritta S. NICOLAUS, attuale patrono di Bonefro.

FONTANA DEI CIECHI

La Fontana dei Ciechi è posta lungo una delle vie principali di accesso al paese.

Storia, monumenti e cultura di BONEFRO: